CMMS, IL SOFTWARE PER EFFICIENTARE LA MANUTENZIONE
Il sistema CMMS pianifica la manutenzione e rileva le possibilità di anomalie, efficientando l'asset manutentivo e garantendo una maggiore disponibilità.
Il sistema CMMS (Computerized Maintenance Management System) è un software che consente la programmazione degli interventi di manutenzione ciclica e una rilevazione in tempo reale di eventuali diminuzioni di performance che possono rendere necessaria una manutenzione tempestiva.
Parlando del metodo di DOEE abbiamo sottolineato quanto sia importante l’aspetto predittivo della manutenzione.
Alcuni potrebbero preferire una manutenzione di tipo correttivo, che interviene solo se ve n’è realmente bisogno, se il macchinario si ferma o si rompe. Potrebbe sembrare la strada più economica, ma si gioca sul filo del rasoio: se infatti si ignorano segnali che preannunciano un guasto in nome di questa scelta manutentiva si potrebbe incorrere in grosse avarie che minano la produttività dell’impianto.
Nessuno vorrebbe fermare il proprio impianto, nel pieno della produzione di una commessa urgente, per un guasto che avrebbe potuto evitare facendo della manutenzione ordinaria.
Come ovviare quindi a questo inconveniente? Con un CMMS. Scopriamo di che si tratta.
Cos’è il CMMS
È un acronimo e sta per Computerized Maintenance Management System, ossia gestione computerizzata delle manutenzioni. Il CMMS è un software in grado di programmare gli interventi di manutenzione ed effettuare un controllo sui macchinari in tempo reale per rilevare eventuali anomalie che possano richiedere un intervento manutentivo più tempestivo.
Questo sistema è uno dei pilastri della WCM, World Class Manifacturing, la filosofia produttiva snella adottata dalle più grandi aziende.
A cosa serve il CMMS
Il CMMS si occupa di tutto quello che è manutenzione, e consente di gestire la manutenzione degli impianti e delle attrezzature, attraverso la proposta di interventi di revisione, sostituzione o riparazione. Questo porta a numerosi benefici:
- Permette di pianificare i fermi impianto: sapendo quando ogni macchinario o parte di esso dovrà essere manutenuto, sarà possibile calendarizzare l’intervento in momenti più favorevoli, magari quando ci sarà meno carico di lavoro per esempio. Avere una pianificazione evita di dover fermare tutto l’impianto in piena produzione in un momento di pressione lavorativa per effettuare della manutenzione ordinaria.
- Consente una consuntivazione dei costi di manutenzione più precisa, indicando se si tratta di manodopera interna oppure esterna, se è una manutenzione programmata o straordinaria e precisando anche i costi per l’eventuale materiale di ricambio.
- Facilita la gestione delle scadenze delle normative di sicurezza, anche quelle imposte dalla legislazione. Con tutte le manutenzioni programmate a calendario non si rischia di dimenticare qualcosa e incorrere in spiacevoli sanzioni.
- Aumenta il livello di sicurezza sul luogo di lavoro. Talvolta macchinari usurati o non manutenuti correttamente possono indurre l’operatore nel rischio di incidenti. Un macchinario che funziona correttamente garantisce una maggiore sicurezza per tutti.
Best Practice EWO: trasformare le manutenzioni straordinarie in ordinarie
Nel quadro del sistema CMMS l’obiettivo è quello di applicare le stesse pratiche virtuose che caratterizzano il sistema EWO, al fine di trasformare tutte le manutenzioni straordinarie in ordinarie.
Che significa questo?
Il processo Emergency Work Order mira infatti a concertare il lavoro di manutentori, operatori di fabbrica e responsabili perché possano tutti insieme analizzare i blocchi, i guasti e i rallentamenti al fine di individuare quali azioni correttive potrebbero evitarli. In questo modo un evento sporadico ed eccezionale come un guasto imprevisto può essere evitato e sostituito da una manutenzione periodica.
Come funziona il CMMS
Il software CMMS si integra al gestionale ERP e consente di considerare la manutenzione di un macchinario come un unicum oppure frazionarla nelle varie azioni che la compongono: pensando a un’automobile, possiamo immaginare la revisione completa o la manutenzione dei singoli componenti. Questa funzionalità agevola le operazioni e permette di intervenire solo dov’è necessario.
La manutenzione sulla quale si concentra il CMMS è la manutenzione preventiva, in particolare quella ciclica, ossia da effettuare secondo le indicazioni di fabbrica del macchinario e quindi del produttore.
Oltre a questa esiste anche la manutenzione predittiva, che confronta attraverso modelli matematici la curva di funzionamento di un certo macchinario con quella di funzionamento ottimale e riesce così a individuare l’eventualità di incorrere in guasti e avarie.
Secondo questi modelli, il CMMS è in grado di rilevare quando il macchinario o processo si sta avvicinando al momento di essere manutenuto o quando la sua performance non è più ottimale, e quindi provvede ad inviare al responsabile di manutenzione un avviso, tramite mail, SMS o anche inserimento dell’intervento manutentivo nella to-do list del personale.
Passato il tempo limite per effettuare l’intervento, il sistema CMMS emette un ordine di manutenzione (ODM) allegandolo al codice di manutenzione (CDM), i quali contengono tutte le informazioni necessarie sia per i responsabili sia per i manutentori per effettuare la manutenzione, compresi informazioni sui ricambi da utilizzare, schede tecniche manutentive ecc. Questi interventi possono essere riprogrammati automaticamente o attendere un caricamento manuale a calendario da parte di un operatore, in modo da garantire comunque una certa flessibilità interna.
Ad ogni modo, la possibilità di inserimento di queste operazioni già all’interno del piano di schedulazione (utilizzano infatti le stesse risorse e disponibilità degli ordini normali) permette anche all’intero sistema, collegato con ERP, di inserire le azioni nel piano ordinario di lavoro attraverso un diagramma di Gantt, nonché prevedere l’approvvigionamento dei materiali necessari per la manutenzione.
Autore: Elena BruscaglinData pubblicazione: 11/06/2021